Il Gambero Rosso riconferma il Forno Veneziano tra i vincitori

Roberta Canciani e mamma Francesca

Il gambero Rosso ci ha riconfermato anche nella Guida Pane e Panettieri d’Italia 2021 tra i migliori panificatori italiani

A Roma, anche quest’anno, si celebra il pane buono e gli artigiani con la presentazione della seconda edizione della guida Pane e Panettieri d’Italia.

Il Forno Veneziano è tra i 43 vincitori del premio Tre Pani assegnato dal Gambero Rosso. La seconda edizione della guida pone l’accento sull’importanza della tecnica a supporto delle scelte consapevoli.
Il team del Gambero Rosso ha lavorato mettendo come primo elemento di valutazione in prodotto finito, il pane, giudicato nel suo aspetto, nella sua composizione, nel risultato finale, nelle caratteristiche e anche nella sua durezza e conservazione.

Il Gambero Rosso descrive così il pane:

Pane. Il valore di un alimento primordiale. Un (quasi) manifesto

Il pane è una cosa seria. Perché chi lo produce è un professionista esperto, consapevole delle implicazioni e del significato che assume, dell’impegno e della fatica che c’è dietro. Perché in questi ultimi anni è diventato importante strumento di osservazione e di intervento economico, agricolo, sociale, e perché no, politico.

Il pane è prezioso. Ancora di più quando è realizzato come natura comanda. Un pane figlio di lievito madre vivo, di grani selezionati come fior da fiore, di un circolo virtuoso fra mugnai, contadini e panificatori, un pane di filiera. Un prodotto sul quale vale la pena investire, anche se non costa pochissimo.

Il pane fa bene. Se sappiamo da dove viene, se rispetta l’ambiente e il lavoro, dal campo al forno.

Il pane è per tutti, ogni giorno. Perché, tra i doni più significativi che ci ha lasciato questo imprevisto virus micidiale, c’è l’avercene restituito l’importanza. L’averlo riportato in tavola ogni giorno, l’aver ristabilito quel rapporto di fiducia con il panettiere, fatto di racconti, di assaggi, di spiegazioni, cui avevamo smesso di dedicare il tempo.

Il pane: l’importanza della tecnica a supporto di scelte consapevoli

Alla seconda edizione, il team del Gambero Rosso ha lavorato in continuità con la precedente. Anche quest’anno il primo elemento valutato è stato il prodotto finito: il pane. Nel suo aspetto, nella sua composizione, nel risultato finale, nelle sue caratteristiche e infine nella sua durevolezza e conservazione. Tenendo conto che esistono stili, scuole e tecniche molto diverse tra loro. Pani di struttura, quindi, perché quella non deve mai mancare, ma che raccontino in maniera corretta il grano da cui provengono, che ne valorizzino le caratteristiche. Perché il messaggio che deve passare è che non basta parlare di grani antichi o scegliere di utilizzare varietà che funzionano dal punto di vista della comunicazione, il pane deve essere buono, il pane deve saper raccontare nella maniera più corretta e consapevole possibile la scelta che sta a monte. E ciò presuppone uno studio di metodi di lavorazione accurati cuciti su quel grano, su quel miscuglio di grani, sul tipo di macinazione che si è scelta.

Tutti noi del Forno Veneziano siamo fieri di riconfermarci tra i migliori panifici artigianali d’Italia, questo è un riconoscimento che ci rende fieri del lavoro che ogni giorno facciamo con attenzione e passione.